Casi studio: architetture

Northala Fields Park Edificio: Parco urbano

Localizzazione: Londra, Regno Unito Anno: 2011

Committente: Municipalità di Londra

Progettista: LDA Design

Percentuali di materiali di riuso/di riciclo sul totale: rivestimento delle facciate

Fonti: http://design.repubblica.it/2013/09/24/peter-fink-progettare-social/#1

Il più grande parco contemporaneo di Londra è stato realizzato con 165mila camion di macerie provenienti da cantieri selezionati, il cui trasporto e riqualificazione ha ripagato i costi per realizzarlo. Ha creato un guadagno di 7,5 milioni di euro. E’ il Northala Fields Park, 27 ettari di spazi aperti nel West London una volta abbandonati e ora riportati in vita con laghi da pesca, grandi parchi e quattro colline che sono già entrate nella storia del paesaggio urbano. Merito di Peter Fink, paesaggista e urban designer, I rifiuti inerti impiegati nel Northala Fields Park derivano dalla demolizione dello stadio di Wembley e del Westfield Shopping Centre. Attraverso il riciclo sono stati evitati 165.000 viaggi di mezzi pesanti per diverse centinaia di chilometri verso luoghi periferici per il conferimento a discarica.

Museo di Storia di Ningbo, Cina

Edificio: Museo di Storia

Localizzazione: Ningbo, Cina

Anno: 2006-08

Committente: Amministrazione Locale città di Ningbo

Progettista: Wang Shu e Lu Wenyu – Amateur Architecture Studio

Percentuali di materiali di riuso/di riciclo sul totale: rivestimento delle facciate

Fonti: Detail, n.12/2010, pagg. 1334-1338, I. Maglica, “Museo di storia locale a Ningbo, Zhejiang”, Costruire in Laterizio, n. 135, pagg. 10-15

Il rivestimento delle facciate, realizzato con tegole e mattoni di recupero, rappresenta un’applicazione della tecnica tradizionale wa pan (riuso di materiali esistenti), metodo costruttivo rapido ed economico ancora oggi impiegato dai contadini cinesi per ricostruzioni urgenti dopo tifoni o alluvioni. Le facciate, con nucleo in cemento armato, sono rivestite con più di venti tipi di pietre, tegole e mattoni, recuperati durante la demolizione di antichi villaggi circostanti il quartiere del museo.

 

Sito Olympic Park

localizzazione:

Stratford, East London, UK

anno:

2007-2012

committente:

Olympic Delivery Authority (ODA)

progettista:

Populous Architects (Stadio Olimpico), Zaha Hadid Architects (Aquatic Centre), Hopkins

Architects (Velodrome)

modalità di utilizzo degli inerti riciclati:

riempimenti, orografia artificiale, sottofondi stradali, basamenti di fabbricati, gabbioni in muri di contenimento e spalle di ponti, impieghi strutturali

quantità di inerti riciclati utilizzati:

oltre 400.000 tonn., 22% degli aggregati impiegati

descrizione cantiere:

Dalla demolizione di 220 fabbricati preesistenti sul sito sono state ricavate oltre 400.000 tonn. di inerti, oltre a molti componenti ritilizzabili, utilizzati poi in sito per la realizzazione degli edifici e delle infrastrutture del Parco Olimpico di London 2012

fonte:

Hartman H., London 2012 Sustainable Design. Delivering a Games Legacy, John Wiley &

Sons, Chichester (UK), 2012

Olympic Park a Stratford, Londra, dei Populous Architects, Zaha Hadid Architects, Hopkins Architects (2007 2012): rappresenta un benchmark essenziale per il riciclo degli inerti nello stesso sito di provenienza, poiché dalla demolizione di 220 fabbricati preesistenti sul sito sono state ricavate oltre 400.000 tonnellate di inerti, oltre a molti componenti riutilizzabili, impiegati poi nello stesso sito per la realizzazione degli edifici e delle infrastrutture del Parco Olimpico di London 2012. Gli inerti, in particolare, sono stati utilizzati per: riempimenti, orografia artificiale, sottofondi stradali, basamenti di fabbricati, gabbioni in muri di contenimento e spalle di ponti, ma anche in impieghi strutturali, in particolare nella realizzazione della piscina olimpica disegnata dall’importante architetto britannico-iraniano Zaha Hadid. Gli inerti riciclati utilizzati hanno coperto il 22% degli aggregati impiegati.

Hirzenbach

edificio:

Scuola

localizzazione:

Hirzenbach, Zürich

anno:

2007-2008

committente:

Amt für Hochbauten der Stadt Zürich

progettista:

Boltshauser Architekten, BKM Ingenieure

modalità di utilizzo degli inerti riciclati:

come aggregati nel calcestruzzo strutturale e negli elementi di facciata

quantità di inerti riciclati utilizzati:

100% degli inerti impiegati

descrizione cantiere:

I nuovi edifici scolastici sono stati realizzati interamente in calcestruzzo contenente inerti riciclati, per l’impiego dei quali la Svizzera è all’avanguardia. La certificazione ambientale svizzera Minergie-Eco prescrive, infatti, che almeno il 50% dei componenti edili di cls siano in materiale riciclato e che questo sia recuperato entro un raggio di 25 km.

Scuola a Zurigo dei Bolshauser Architekten (2007-2008): rappresenta un benchmark per l’impiego degli aggregati riciclati in componenti strutturali. I nuovi edifici scolastici sono stati realizzati infatti interamente in calcestruzzo contenente inerti riciclati, per l’impiego dei quali la Svizzera è all’avanguardia. La certificazione ambientale svizzera Minergie-Eco prescrive, infatti, che almeno il 50% dei componenti edili di cls siano in materiale riciclato e che questo sia recuperato entro un raggio di 25 km.