Gli ideatori e mediatori di Atlante Inerti Project sono operatori specializzati nella promozione di materiali di scarto riutilizzabili e di materiali riciclati nell’ambito delle costruzioni e del design. Sono ricercatori, progettisti, designer che collaborano per un obiettivo: contribuire a chiudere il ciclo produttivo dei materiali edili, a beneficio dell’ambiente e delle comunità locali.

Atlante Inerti Project è un mappa web 2.0, dove vengono segnalate imprese selezionate attive nel campo del riciclo e riutilizzo di materiale edile proveniente dei cantieri. Lo scopo è di raccogliere e diffondere dati e informazioni sui materiali disponibili per favorire l’incontro di domanda e offerta e ottimizzare e accrescere il ciclo della filiera. L’idea dell’ Atlante si basa sul significato culturale di upcycling le sue principali argomentazioni sono

  • essere strumento di supporto alle imprese e ai professionisti: la possibilità di migliorare, sviluppare e accrescere attraverso l’uso dell’atlante le attività imprenditoriali di settore e fornire una serie di nuovi spunti progettuali, di produzione o di servizio legati alla filiera. Favorire la nascita di nuove realtà professionali creative.

  • coniugare cultura del progetto e cultura ambientale: come diffusione di una volontà collettiva e responsabile rispetto alla circolazione, l’ottimizzazione e l’impiego di materiali recuperati in alternativa allo sfruttamento delle risorse naturali, attribuendo alla piattaforma un ruolo di mediazione essenziale.

  • un nuovo welfare locale: sviluppare e arricchire attraverso la conoscenza, la partecipazione e la concertazione, l’identità sociale, culturale ed economica del territorio.

AIP è un progetto degli architetti Massimo Cutini, Paola Altamura e Giulia Chiummiento.